Canti carnascialeschi
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
[...]
Ciascun apra ben gli orecchi,
di domani nessun si paschi;
oggi sian, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha esser, convien sia!
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
che si fugge tuttavia!
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
[...]
Ciascun apra ben gli orecchi,
di domani nessun si paschi;
oggi sian, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha esser, convien sia!
Chi vuol essere lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Lorenzo De' Medici